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Toscanne

Autour de Sienne et Florence: voir les villes suivantes:

Abbaye Santa Maria de Monte Oliveto Maggiore

L'abbaye territoriale Santa Maria de Monte Oliveto est une abbaye territoriale (qui a une autonomie juridictionnelle semblable à celle d’un diocèse, exercée sur un territoire particulier plus large que les limites de l’abbaye. L’abbé a l’autorité et le pouvoir d’un évêque) se trouvant à Chiusure, sur la commune d'Asciano.

Fondée en 1313 par Saint Bernardo Tolomei et approuvée en 1319 par l'évêque d'Arezzo, à la suite de laquelle elle fut affiliée à l'ordre bénédictin.

Le grand cloître, réalisé entre 1426 et 1443, comporte, sur les quatre parois de sa galerie ouverte, un ensemble de fresques de Le Sodoma et Luca Signorelli illustrant des scènes (légendaires pour la plupart) de la Vie de saint Benoît :

Paroi est, fresques du Sodoma :
Comment Benoît quitte la maison famille pour étudier à Rome

Come Benedetto abbandona la scuola di Roma
Come Benedetto risalda lo capistero che s'era rotto
Come Romano monaco dà lo abito eremitico a Benedetto
Come lo dimonio rompe la campanella
Come un Prete ispirato da Dio porta da mangiare a Benedetto nel giorno di Pasqua
Come Benedetto ammaestra nella Santa Dottrina li contadini che lo visitavano
Come Benedetto tentato d'impurità supera la tentazione
Come Benedetto ai prieghi di alcuni eremiti consente a essere loro Abate
Come Benedetto spezza col segno della croce uno bicchiere di vino avvelenato
Come Benedetto compie la edificazione di dodici monasteri
Paroi sud, fresques du Sodoma :
Come Benedetto riceve li due giovanetti romani Mauro e Placido
Come Benedetto libera uno monaco indemoniato percuotendolo
Come Benedetto pregato dai monaci produca l'acqua dalla cima del monte
Come Benedetto fa tornare nel manico uno roncone che era caduto nel fondo di un lago
Come Mauro mandato a salvare Placido cammina sopra l'acqua
Come Benedetto converte in serpe un fiasco di vino sottrattogli da un garzone
Come Florenzo tenta di avvelenare Benedetto
Come Florenzo manda male femmine al monastero
Paroi ouest, fresques de Luca Signorelli :
Come Benedetto invia Mauro in Francia e Placido in Sicilia (unique fresque de le Riccio)
Come Dio punisce Florenzo
Come Benedetto evangelizza gli abitanti di Montecassino
Come Benedetto caccia lo nimico di sopra alla pietra
Come Benedetto risuscita lo monacello cui era caduto lo muro addosso
Come Benedetto dice alli monaci dove e quando avevano mangiato fuori dal monastero
Come Benedetto rimprovera di violato digiuno lo fratello di Valeriano monaco
Come Benedetto discopre la finzione di Totila
Come Benedetto riconosce e accoglie Totila
Fresque du Sodoma :
Come Benedetto predice la distruzione di Montecassino (en sinopia, couleur à base de terre rouge)
Paroi nord, fresques du Sodoma :
Come Benedetto ottiene farina in abbondanza e ne ristora i monaci
Benedetto appare a due monaci lontani e loro disegna la costruzione di uno monastero
Come Benedetto scomunica due religiose e le assolve poi che furono morte
Come Benedetto fa portare il corpo di Cristo sopra al capo del monaco che la terra non voleva ricevere
Come Benedetto perdona al monaco che volendo fuggire dal monastero trova uno serpente nella via
Come Benedetto scioglie un contadino che era legato, solo a guardarlo

Arezzo : L'église de saint François d'Assise et les fresques de Piero della Francesca

Borgo san Sepolcro : le musée civico avec la resurrection de Piero della Francesca

Monterchi : le musée consacré à La madone del parto de Piero della Francesca.

Avec la chapelle Brancacci dans l'église Santa Maria del Carmine à Florence décorée par Masaccio Masolino et Lippi entre 1424-28 et L'église saint François d'Assise à Arezzo dont la chapelle principale a été peinte par Piero della Francesca, la Toscane possède deux des cinq grandes séries de fresques majeures de la peinture de la renaissance. (Les trois autres sont la chapelle Sixtine à Rome, la chapelle de l'Arena à Padou et la nef de la basilique supérieure de la basilique de saint François à Assise, ces deux dernières peintes par Giotto).

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